Negli angoli remoti del
mostro che è in me
si accumula frustrazione
capace di tutto
un vero impulso distruttivo
che non porterà a nulla
ma che esiste
e che con una visione
accurata
trascende ogni logica
e pervade tutti i miei atti
posso nuocere a me stesso
come a tutti quelli che
mi circondano
devono stabilirsi regole
che vedo molto lontane
Il pericolo è allo stesso tempo
mio ed altrui.
Inseguo quello che sono
correndo a più non posso
il sudore che cola
e bagna i miei momenti
e colla che si attacca
alle mie passioni
ricerco la schizzofrenia
frenetica, di quello che
creo penso e vivo
parole non sono tutto
anche se ho sofferto
posso sperare
e sapere che ci si può rialzare
fa cadere il rimpianto
uccide la mia rassegnazione
tutti i miei io
costruiti per difendermi
da voi
stupidi arrivisti
pieni di viltà
tornano ogni volta
a chiedere il conto
ma non m'importa