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Er telefonino

E mo' che in mano c'hai er telefonino,
nun vedi manco più chi t'è vicino.
E parli e ridi, li fatti tuj li sanno tutti quanti!
Me guardi, c'hai l'occhi che so assenti,
puro alle mani, nun li controlli più li movimenti.
Cor tutto quer gesticolare...
me parono tutti dà ricoverare!
Dov'è la penna, la bella grafia,
quanno scrivevi a me, anima mia.
E mo' quanno tu voi lassà...
te serve solo un dito, pe pote digità.
Me dichino, ch'è la tecnologia,
ma sta mania è diventata ormai... n'epidemia!
Se l'omo s'accorgesse ch'er progresso
a vorte l'ariporta ner regresso!

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Daniele Danh il 10/06/2012 12:04
    Complimenti, bella poesia e parole azzeccatissime. È pur vero che la tecnologia, delle volte, aiuta a migliorare la vita ma è anche vero come la stessa, spesso ariporta ner regresso...

3 commenti:

  • giuliana marinetti il 21/08/2009 19:55
    grazie cari poeti, scusate se c'è qualche errore, certo si è persa la bellezza, il romanticismo, quando aprivi una lettera, un bigliettino era un'emozione, eppure vi dirò che ogni tanto arriva qualcuno e mi dice...(io scrivo con il pennino e inchiostro, su pergamena )Giuliana è il compleanno di mia figlia, mi scrivi una dedica come sai fare tu? Sovente sono per gli amici, per i 18 anni, per diplomi e così via, non vogliono i soliti biglietti comperati perché sono freddi, pur se belli.
    E sono contenti quando li ricevono e come li conservano, poi passano a ringraziarmi! Ed io sono felice quando li consegno lo faccio gratuitamente e con tanta gioia. Un saluto Giuliana
  • Fernando Biondi il 20/08/2009 21:51
    e se è vero che il progresso ci porta nel regresso, dov'è finita l'emozione di scrivere una lettera d'amore, con la penna non con la tastiera, che ti corregge anche se sbagli.
  • Inchiappa Vito I Song il 20/08/2009 18:28
    Cara Giuliana è proprio così. Il progresso tecnolgico favorisce il regresso umano ma non lo si capisce. La teconologia fa tenere il mondo in mano.. il mondo della fantasia.
    Bella poesia in vernacolo romanesco.

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