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Amore è ciò che sfugge

Non mi pento, signori
di quel che rappresento,
se son figlio del peccato,
se al vostro perbenismo non bado.
Posso amareggiarmi per le conclusioni...
ma dopo tutto passa.
Non è il dolore in se stesso che distrugge
... ma le conseguenze che ne scaturiscono.
Amore, ed amore è ciò che sfugge.
Voi mariti confusi, uomini che tanto amate...
amore è ciò che muore,
che ferisce, che illude.
Amore è parallelo alla morte,
inutile far finta.
Scendo lentamente
nel sole passito della virilità.
Ma la cosa più triste, signori,
è che sono cosciente della mia pazzia.
E questo mi percuote,
mi annienta amabilmente,
e mi da pressione d'infuriarmi.
Toglietevi davanti, despoti scomposti
calate le mani dal calice succulento
ascoltete il respiro del giorno che discende
continuate ad amare l'inefficace avidità
che quello vi è rimasto.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 18/05/2007 20:05
    Bella forte, complimenti.
  • Maty' Sessa il 09/05/2007 04:00
    non ho parole, solo una cosa voglio dirti: sei grande

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