Il canto dei lupi, soli
risale la radura desolata
cresce sempre di più
nella solitudine distesa
dell'aria fresca
La notte è una compagna
da tenere per i capelli
tanto strana, tanto libera
amata da creature di ogni
tipo, forma, vitalità
Branco deforme, mutilato
dalla natura spietata
dalla voce del fiume
dal pianto degli alberi
secchi e stanchi
Corrono liberi, come
nessuno ha mai visto
e cercano coraggio nel numero
che scende giorno per
giorno, continuamente
Le fauci sono le armi
degli stolti, pochi l'han
capito, e quei soli
cercano salvezza
vittoria per la salvezza
Ma la neve, flagello
colpisce e colpirà ancora
e gli affamati risorgono
con lo stomaco nello sguardo
e le zanne nella mente
Corrono liberi, forse
ora non più
e subiscono qualcosa
di enorme, gigante
spaventosa realtà, che colpisce