Ormai vivo morendo a me stesso
fra la fame in malattie ipocrite di guerre morte
sopravvivo
a stento
la mia posizione sensibile sta diventando insostenibile
in un rifiuto totale di questo mondo
totalizzante
devastante
acida amara bile
la mia in-sofferenza rotale rispetto alla gioia divina crescente
è
senza limiti
d’espansione
solare
in val-vola
di sp-ur-go lunatico lì-quà-me