Volto di luna,
il cuore rapisce,
disteso è lo sguardo
sui capelli lunghi,
i fianchi gli cingo.
Rosato il vestito, aderente,
come pelle odorosa di cannella,
polposa come mora,
che il desiderio di lei,
sfinisce gli eccitati sensi,
stretti scivoliamo,
dentro limpide acque.
I capelli bagnati,
c’illanguidiscono il pensiero,
gioiose le labbra,
colgono proibite voglie,
infine scorgo, i seni spogli.