Ti guardo, sei silenziosa,
le mani avvolte di rughe,
la fronte corrugata,
arrabbiata,
tesa.
Vorresti sgridarmi
come facevi
quand'ero piccola;
vorresti prendermi a schiaffi,
ma qualcosa,
nell'anima,
te lo impedisce.
Ormai son grande e se sbaglio pago.
Perdonami,
se qualche volta ti ho fatto soffrire,
se spesso non ti ho gettato
le braccia al collo;
perdonami.
E piango.
Ed ecco che il tuo viso
s'illumina,
la fronte si distende
e una lacrima ti bagna le guance.
Mamma, grazie!!