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Rabbia

Pesanti densità
compatte
blocchi tra emozioni
pensieri cementati
cubi di rabbia
nel fiume del sentire
nuvole di sabbia

vita che preme
sul muro largo
del rancore
maschera di adesso
copre l'antico
indicibile e compresso

prestami lo sguardo
tenerezza fra le rughe
fantasma di madre
lanciami i tuoi occhi
castagne ingabbiate
quadro di ritocchi

soffiami
il ricordo di me
che fu nel gioco
del sangue tuo
un grido roco

spingilo
dentro righe di lava
frantuma gli scogli
rancorosi
sgombrami il respiro
da macigni rabbiosi.

 

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6 commenti:

  • mariella mulas il 08/05/2007 14:58
    L'insieme delle parole caratterizzano molto bene il tuo sentimento, perchè si leggono in un crescendo quasi furioso per poi cercare la pace, anche con se stesso.
    Ottima.
  • Carlo Diana il 14/10/2006 16:15
    sono contento sia piaciuta, sia pur con i limiti indicati. È tra le più sentite da me scritte. Grazie per i commenti.
  • Ivan Iurato il 12/10/2006 18:19
    L'ho riletta più volte, non scorre facilmente, spesso si perde il senso di questa rabbia cosi' compressa.
    Ad un tratto, pero' scorre... ed è molto bella.
    Apprezzata.
  • alberto accorsi il 10/10/2006 23:15
    aspra e ricca di suggestionii

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