Almeno scrivo.
Il tempo è linfa che distilla dalle vene di un tronco infreddolito, rivolto a nord.
La terra, impregnata di lacrime, sorride al primo sole.
Come la tua mano di pane, papà.
Camminiamo così, a cercare il bosco che ti ha fatto uomo.
Intanto resto in attesa, gatta acquattata su una striscia di sole.
Salva da qualche anno, salva nella grotta senza fuochi.
E galleggio, aspettando una tormenta di neve.