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Settembre
Vaio,
come l'uva settembrina
che ciondola
vanesia
in sugosi grappoli,
ci parla il cielo
dal suo covo
d'orizzonte
Tra le oblique schiere
di marziali filari
la gioia scolora.
Svapora in cirri
di malinconica trama
la nostra allegria
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0 recensioni:
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- Originale e non banale. Gradita.
- Poesia di sapore antico, invecchiata e temperata come il buon vino, breve e intensa, un piccolo gioiello.
- non si capisce niente, ma almeno non è la solita lagna. BRAVO
- In versi lievi si respira una pacata malinconia. Con simpatia
Rosarita
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