Cercavo la bambina
che è in me
Pensavo di ritrovare i suoi sorrisi.
Ma solo occhi spauriti
intravedevo
e sonni inquieti
che attraversavano grigie
finestre di timidezza.
Cercavo la donna che in me.
Volevo inseguire sorrisi teneri
perduti nel tempo
o lasciati in attimi
che nutrono rimpianti.
Cercavo sogni d’amore
che scalpitano ancora in me.
Li ho trattenuti solo
tra briglie di parole
per un desiderio
vestito da ragazzina
che solo la fantasia del cuore
ha ricamato di passione.
Cercavo voci amiche
per confondere la solitudine
e così ridere beffarda del destino
che mi trattiene
come fringuello in gabbia
fasciando di catene di silenzio
il suo canto di libertà.