L’inizio della giornata è già un delirio
fuggirei le ore che s’inseguono
e se avessi foglio e matita
disegnerei la mia tranquillità
Le strade dissestate urlano sillabe curve
gente convulsa s’infila dentro gli angoli,
sciolta dal calore di un’estate
che si trascina le domande di sempre.
penso che non ho il diritto di lamentarmi
e so dove appoggiare la stanchezza
ma cedo ancora il braccio senza contare
e oggi mi sento cattiva come filo spinato.