Donna,
deturpato era il tuo viso
che si apriva ad un largo sorriso;
e il candore del tuo sguardo,
celava pene e sofferenze,
figlie di botte e violenze.
Ma tu a testa alta camminavi per le vie del paese
e il volto tuo ritto stava
agli ingannevoli sguardi della gente
ansiosa di scoprir segreti.
Fugacemente percorrevano il corpo tuo
fittemente fasciato,
quasi a voler coprire
le macchie della tua miserevole vergogna.
un fiore calpestavi, lungo il sentiero ombroso
ed un altro sorridendo, raccoglievi.