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Venetia
In codesti dí,
de lo meo silenzio,
trovommi
como pe´ incanto
tra le grinfie
de lo leone alato.
Presomi pe´ mano
ne li meandri scuri
condusse e sedusse
lo soma meo.
Venetia,
non piú scordar
lo volto tuo,
eterno e divino,
puote
l´alma mea,
indocile eppur pia.
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0 recensioni:
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- condivido la tua lode a questa meraviglia umana di nome VENEZIA, luogo di vita e di pace, connubio di silenziose nebbie e stridio d'uccelli, magica a ogni passo.
salutoni
M
- Grazie per avere commentato una mia poesia, mi piacerebbe avere altri tuoi giudizi, e poi molti complimenti per la tua bella poesia " Venetia ", nella quale ti esprimi in una maniera quasi medioevale, seguirò i tuoi lavori e bravo di nuovo, ciao Bruno.
- Il compitino è molto scadente. Con la stessa idea Dante scrisse la Commedia.
- Leggendo le tue poesie, ho la sensazione di stare in un'altra epoca. Ma forse sono io che m'illudo di stare nel 2009, mentre invece sotto molti aspetti stiamo nel Medioevo. Poesia che è un omaggio ad una bellissima città. Fabio.
- Il Leone di piazza San Marco, un emblema della fantastica Venezia, una citta indimenticabile, non solo per la sua posizione geografica, ma per la sua poesia.
Vito
- ma che bella!
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