Le notti sono troppo lunghe
per passarle da soli
rinchiusi e annientati
da troppi silenzi
malumori ancora, ancora
ancora, solo voglia
di serenità, vergine
I pensieri scorrono
in un torrente psichico
piccolo ma che aumenta
e trascorro tra le fiamme
la solitudine dell'ade
Camminare così tanto
da farsi sfiancare
dalla stanchezza
ma non è così
la resitenza del corpo
è un sopruso della natura
prostituta e meritrice
di tanta forza.
Soccombere, non chiedo altro
nelle sagome trafitte di un cuore
nelle immagini sporche della mente