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Vendemmia
Sei
un grappolo
d’uva rossa,
mi deliziano,
i tuoi chicchi,
rubini accesi.
Moscerino
ti gironzolo
intorno,
ubriacandomi
nella tua fragranza.
Non oso immaginare:
cosa mai succederà,
quando tu
diverrai vino delizioso
e ti assaggerò?
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0 recensioni:
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- fabio caro, ubriaco non unbriaco, come tu suggerisci, se no noi umbri ci umbriachiamo, guarda il vocabolario, un bacio
- io invece oso immaginare... un prosieguo delizioso... il profumo del mosto selvatico uhm...
- Mi immagino la scena: Tu con la veste tirata lungo i fianchi che a piedi scalzi pesti quel piccolo grappolo d'uva e lui che cerca di resisterti con tutte le sue forze. Purtroppo per quel grappolo non ci sarà niente da fare, specie se tu ne hai già deciso il suo destino. Bella poesia con una metafora altamente erotica e alcolica. N. B. al quint'ultimo verso dovresti aggiungere la lettera "N" che probabilmente ti è sfuggita per il gran daffare. E forse la chiusa non dovrebbe avere il punto interrogativo. Ciao, Fabio.
- cin cin alziamo i calici e brindiamo a questa poesia... hic... hic... ciao Loretta.
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