Ecco silenzio
ecco è qui qui.. che ho udito
ecco.. ascolta
È un violino
questo
e quelle dita
fruscianti sconcerti
come schegge impazzite
risalgono l’acqua
e raggiungono le mie orecchie
E mi duole il cuore
per questo lamento
perfetta cantilena in crescendo
sensuale danza
l’alga.. il corallo…
E i miei occhi vagano pazzi
la rotta
perduta
gli ormeggi
carezzano l’acqua
e quel lamento
Lieve
prepara
il suo attacco
accattivante dolcissimo
acuto
gonfiando l’onda
sotto di me
penetrante blu
Ecco silenzio
la risacca
l’ancora è perduta
rovesciato è il nord
lo schianto
denso
senza respiro
negli abissi mi confondo
L’incanto
allarga meraviglioso sorriso
e una carezza
mi scuote al sogno
E nel terrore
della bellezza
come bolla risalgo
in alto
alla luce
per morire…
d’aria e vita.
Silenzio...