Corriamo su questa distesa
nel grigio del mare
nel grigio del cielo
verso quel segnalibro di velluto rosso
volteremo pagina?
Una rosa rossa con gocce d’acqua dolce
sarà quel segnalibro?
Una luce purpurea su di te
con sfondo indaco, cobalto
scende una lacrima
si confonde col sudore
dal calore eccessivo del sole.
Scende la lacrima
tu scendi le scale
ti siedi un gradino più in basso di me
non vuoi farti vedere
ma ti levo il cappello
ti parlo nell’orecchio…
niente da fare
mi respingi e fuggi via.
Mi chiudi l’ennesima porta in faccia
ma sono sempre lì
non me ne vado
poggio una mano
mentre tu poggi l’orecchio…
ci sono ancora
e anche tu, non ti sei allontanato
rimani dietro l’uscio
forse stavolta leverai il chiavistello.