Cime isolate
dal sole baciate
dal vento accarezzate
vi ho sempre amato,
ieri con l'entusiasmo
del fanciullo,
oggi col senno dell'uomo.
Quante volte,
tra le vostre faggete,
ho ritrovato la pace,
la quiete.
E tu, cima solitaria,
monte sant'Angelo,
impavido, squassato
da nembi e tempeste,
attorniato da burroni,
tu gigante buono,
sorvegli costantemente
le valli sottostanti,
in dolci declivi ricadenti.
Oggi con me cìè Angela,
negli occhi suoi
ho letto lo stupore, la gioia,
l'incredulità per tanta beltà,
e, in questa immensità
l'anima anela alla libertà.
Armando Pascale