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Sotto le fronde...

Sotto le fronde dei nostri platani,
tra le tue pagine e note
Io sono
e sarò qui, ovunque in te,
quale canto d’ogni tuo attimo
che riverbera tra le dita dell'Aurora,
sola una foglia contro il sole,
che la Moira accarezza,
inciampando tra parole
che celano ed innalzano
stelle nella nebbia.

Sul ghiaccio soffia un anelito
poichè attendo quel giorno,
col cuore all’inferno,
ma per odio e per amore,
ora più non basta ricordare la tua voce,
ed il tenue fremito
che ghermisce pace agli occhi.

Non parlare!
O l’ombra di me morrà,
giacché oggi non c’è più un cielo
per confondere un po’ le due anime,
così vicine ed orbe,
tra gli affamati fantasmi
nel diverso presente, trascinandosi
in cerca d'un colore
che mai hanno dimenticato.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Emanuela Lazzaro il 08/09/2009 21:16
    visto chi non more se rivede,... dicono dalle mie parti, Casper alias Emanuela, ritorna sempre...
  • Vincenzo Capitanucci il 08/09/2009 07:20
    Nella ricerca di un colore dimenticato...

    Bellissima Emanuela...
  • Adamo Musella il 08/09/2009 00:48
    Una presenza basta a parlar di noi... del resto siamo solo ombre sotto questi nostri platani. Ritorni, evochi e affascini. Che ci sia un preciso disegno? felice di ritrovarti Emanuela. baci
  • Aedo il 07/09/2009 23:49
    Una poesia d'amore diversa, ricca di suggestione. Brava!
    Ignazio
  • giusi boccuni il 07/09/2009 21:45
    avvolgente, bella...
  • Anonimo il 07/09/2009 18:19
    bella
  • Len Hart il 07/09/2009 17:34
    great!!!
  • Giuseppe Bellanca il 07/09/2009 16:45
    poesia... bellissima.
  • Anonimo il 07/09/2009 15:02
    molto bella
  • loretta margherita citarei il 07/09/2009 14:56
    bellissima

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