Da bambino correvo nei campi,
contento della mia libertà,
vedere i fiori, i grilli saltare
e quel profumo di campagna
che mi inondava le nari.
Più in la dove sorgeva un boschetto
sentivo il canto degli uccellini
e le mie orecchie si riempivano
di quel dolce canto melodioso.
Ma la mia gioia fu quando
vicino a un tronco d’albero,
per terra vidi un piccolo pettirosso
che era caduto dal nido,
lo raccolsi, salii sulla pianta
e lo posai sul nido, poi scesi.
Ora son passati tanti anni,
la modernità ha allargato
le sue braccia fameliche
e il cemento ha divorato
quel piccolo boschetto.
E penso:” Dove sei
piccolo pettirosso,
di te non è rimasto niente,
i bimbi di oggi ne sentono parlare
da noi adulti e lo conoscono
solo vedendo una fotografia. ”