username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il canto del pettirosso

Da bambino correvo nei campi,
contento della mia libertà,
vedere i fiori, i grilli saltare
e quel profumo di campagna
che mi inondava le nari.

Più in la dove sorgeva un boschetto
sentivo il canto degli uccellini
e le mie orecchie si riempivano
di quel dolce canto melodioso.

Ma la mia gioia fu quando
vicino a un tronco d’albero,
per terra vidi un piccolo pettirosso
che era caduto dal nido,
lo raccolsi, salii sulla pianta
e lo posai sul nido, poi scesi.

Ora son passati tanti anni,
la modernità ha allargato
le sue braccia fameliche
e il cemento ha divorato
quel piccolo boschetto.

E penso:” Dove sei
piccolo pettirosso,
di te non è rimasto niente,
i bimbi di oggi ne sentono parlare
da noi adulti e lo conoscono
solo vedendo una fotografia. ”

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • Anonimo il 30/05/2011 20:38
    pensa dove siamo arrivati... solo in foto... noi siamo stati fortunati, ad ammirare questi doni di Dio Grande marcello molto bella
  • Dolce Sorriso il 16/09/2009 15:13
    davvero magnifica,
    mi piace il tuo scrivere!
    smack
  • Anna G. Mormina il 14/09/2009 16:00
    ... noi siamo stati fortunati a vivere simili esperienze... il piccolo pettirosso, è dentro te, nel tuo cuore...
    Marcello, è splendida!... bravo!
  • loretta margherita citarei il 14/09/2009 14:19
    tempi moderni, è vero molti bimbi solo in foto vedono gli animali che noi vedevamo apprezzata

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0