Biascicanti verità,
funamboliche incongruenze
buttate in voli accidentali.
Passante impassibile
di peccati indicibili,
colmano il tuo vuoto,
sospeso
dentro un orologio fermo,
chiuso dentro la tua storia.
Equilibrista
sul filo immaginario
appeso
ai tuoi punti di domanda,
nascosto
nell'inchiostro versato
per sporcare fogli bianchi,
dipingendoti perfetto
agli occhi di chi,
quisquiliamente,
si fida
della tua pusillanime maschera
da "orso coccolone".