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Gli eroi non parlano

Gli eroi non parlano..
Muoiono.
Le parole a noi..
I gesti nella memoria..
Le lacrime a chi ama
e sempre rimpiangerà…
Rosso sacrificio
ché la vita
non venga dissipata,
venga risparmiata,
alimentata.. dalla libertà.
Il sangue, pronto,
simbolo d’amore.
Brilla una stella in più in cielo…
Su, con lo sguardo,
per riconoscerne il sorriso
in un pensiero mite
che condivida il dolore..
Nel cuore, gonfia l’emozione
d’intensa gratitudine
per valorosi
che non parlano…
muoiono…
per la vita che deve continuare.

 

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11 commenti:

  • arjan kallco il 06/03/2012 18:38
    Sono gli eroi che fanno la differenza...
  • Anonimo il 28/10/2009 12:31
    é vero. gli eroi non parlano. sono dei versi memorabili i tuoi.
    grazie
  • Anonimo il 09/10/2009 14:11
    Sempre grande affrontare lìignoto, come hai fatto tu, come lo fa chi lo sceglie, forse c'è un ritorno, o meglio un ricorso di valori, che almeno disegnano ideale e perseguimento che vedo latitare fra i giovani, che non invidio, per come oggi non si abbiano più simboli, o modelli a cui ispirarsi, insomma le care vecchie cose, d'un tempo, ma che chissà xchè non sono mai anacronistiche, bacio Paloma
  • Anonimo il 06/10/2009 13:59
    Volevo commentare la tua ultima "Ti ho dato la vita" ma non ho trovato spunti adatti al mio modo di giudicare. Questa è un po' più abbordabile, soprattutto non mi fa commettere gaffes (almeno spero).
    Il fascino degli eroi, la fortuna di esserlo, la tristezza di una vita piatta, senza slanci, senza gloria.
    Mesi fa andai al cimitero della mia città, centinai di lapidi dei caduti della grande guerra, ragazzi del 1999 morti a 18 anni. La loro morte precoce li ha consacrati all'eternità. Mentre le nostre spoglie verranno coperte dall'oblio dopo pochi decenni i loro nomi, le loro lapidi, il loro ricordo rimarrà imperituro nei secoli.
    Non so chi sia il tuo eroe di riferimento a me è venuto in mente il soldatino di quella terribile guerra, in fin dei conti il coraggio annulla le distinzioni, diventa emblema, esempio, riferimento.
    La poesia è bella altrimenti non avrei speso il mio tempo a commentarla.
  • giusi boccuni il 18/09/2009 22:31
    condivido, con silenziosa e dolorosa riflessione, e attesa, che un giorno arrivi, in cui si smetta di sacrificare vite umane, grazie per aver richiamato l'attenzione in versi su questo grave e greve tema
  • Anonimo il 18/09/2009 22:08
    Chi ci rappresenta nei luoghi di guerre ha tutto il coraggio che noi vorremo dare, rischiando la vita per noi, per la pace e per la tranquillità dei popoli. bravissima Mariella, hai scritto anche per noi grazie. ciao salva.
  • Anonimo il 18/09/2009 21:48
    concordo con Vito.
    È doloroso, tristissimo, tutta l'Italia piange i 6 militari di Kabul, le televisioni, le autorità, il mondo politico si unisce nel cordoglio, è giusto, ma la vita ha un identico valore per ogni uomo. C'è tanta gente che muore, e nessuno li chiama eroi, nessuno ne parla, non avranno gli onori di stato.. ma dietro lo spegnimento di quelle vite, c'è qualcuno che ne piange la perdita. Ricordiamoli oggi, ricordiamoli con i 6 militari di Kabul.
  • mariella mulas il 18/09/2009 15:08
    Sono perfettamente concorde... e nel mio pensiero tale dedica è per tutti i caduti militari di qualsiasi nazione e civili. Dare morte è arbitrio di pochi poiché nessuno penso voglia decidere di far morire così... gli unici sono i fanatici kamikaze che pensano normale e liberatorio tali eccidi.
  • Inchiappa Vito I Song il 18/09/2009 14:56
    Dispiace davvero tanto per la morte dei 6 militari italiani, nell'attentato di Kabul. Quest'altra guerra di colonizzazione dichiarata dagli americani, alla di cui volontà devono sottostare gli alleati NATO. Quanti morti ci saranno ancora, ma devono considerarsi tutti eroi? Devono condannarsi solo gli abitatni dei territori occupati che tentano di diferndersi? Gli invasori portano davvero la pace e la democrazia o hanno altri interessi? Ci si ricorda dei morti solo quando muoiono dei nostri connazionali, ma abbiamo la stessa considerazione per le migliaia di innocenti che vengono massacrati nei bombardamenti delle forze di pace?
    Bella poesia, ma la dedica per me va estesa a tutti coloro che muoiono per colpa di dei folli stermonatori, avidi di potere.
    Vito
  • Anonimo il 18/09/2009 13:39
    sentita e condivisa
  • loretta margherita citarei il 18/09/2009 13:04
    quanti ancora dovranno morire?

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