Nello sfumar di stagione
raduna gli ultimi tepori
in graduati rossi indefiniti
a delinear, orizzonti blu
di mari nervosamente tristi
come in commosso ultimo saluto
di commiato, all'amore che và.
Imbevuta or l'aria
d' odor di mosti -chiude-
nel cassetto dei ricordi
quelli di salsedine
e l'ultimo raggio di sole
illumina la vigna
spoglia del suo frutto.
È tempo di calde memorie
che accendono l'animo
da un freddo cielo bigio
al calar della sera;
un raggio di luna -illumina-
il cader di foglia d'un albero
che rivela al cuor mio
l'autunno