Vorrei separare il latte
dal resto degli elementi
dissociandone la primaria esperienza
da quelle successive e sperimentabili
In un dormiveglia atipico
per quell’intersezione di contrasti
che è la mia anima in rivoluzione
è racchiusa la sorte di sonni senza sogno
in questo fascio d’ore
in questo crogiolo di solitudine
Un altro pezzo
di nuvola
un altro ramo
spezzato
un'altra croce
all’altare
un'altra ombra
nascosta
Un altro alito
trasfigurato
e sostenuto
da mani angeliche
plana un respiro ancora
più grande
senza il minimo sospetto di coscienza
senza la minima idea della fusione
Addio…
Nell’arrivederci
senza lo sforzo degli occhi
ma con quello sguardo del riconoscersi
che il vento invisibile
sussurra
all’erba sottile….