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Uomini d'Italia

Quelle note che riempiono
il vuoto, regalano brividi
che pervadono il corpo,
scendendo dalla schiena
inarcata da così tanta
commozione;
immagini che si accavallano
e si ripetono nel tempo,
fratelli che si stringono
intorno a noi prendendoci
per mano e guidandoci
in quella pace tanta
cercata.
Uomini dagl’ideali integri
di commiserata lealtà,
cambia la storia,
ma non i nostri fratelli,
hanno un altro volto
ma son sempre gli stessi,
spiriti uniti pronti
a difendere con gesti
l’onor di patria,
regalando con la vita
la speranza per una
esistenza migliore.

 

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13 commenti:

  • Jurjevic Marina il 29/10/2009 18:32
    Posso solo dire: splendida
  • Giuseppe Tiloca il 24/09/2009 19:35
    Bravissimo Giuseppe! I tuoi versi mi inondano di pura energia e felicità...
  • Inchiappa Vito I Song il 24/09/2009 17:04
    Caro Peppe è vero.
    Noi esprimiamo il nostro parere, condivisibile o meno, ma dovremo sempre sottostare alle decisioni di chi ci comanda che ci manovra a suo piacimento.
    Un abbraccio, caro amico.
    Vito
  • Giuseppe Bellanca il 24/09/2009 12:43
    Ringrazio tutti quelli che sono passati ed hanno lasciato un commento.
    P. S. voglio solo precisare che non vuole essere una poesia politica altrimenti scriverei un racconto...
    È solo una poesia che vuole rispettare ed onorare quegli Italiani che per un motivo o per un altro hanno perso la vita nel nome dell'Italia... le cause ed i motivi non sta a me registrarli anche perchè sono contro la guerra ma per l'amore universale... se poi in Italia come in tutte le parti del mondo ci sono vittime ma per motivi diverse da guerre o missioni di pace... bhè la colpa sappiamo tutti benissimo che è sempre di chi sta al potere. Non vado oltre il discorso è molto ampio. Ciao e nuovamente grazie.
  • Inchiappa Vito I Song il 24/09/2009 08:10
    Bella poesia Peppe. Ma dei colonizzatori si possono ritenere dei salvatori, dei portatori di pace? Gli abitanti di territori occupati li considerano nemici e cosi anche i loro alleati. È una guerra ordita da una potenza mondiale in diverse regioni del pianeta.
    Dispiace la morte di propri connazionali, ma le altre vittime della guerra non sono pure persone che meritano pari rispetto? Se la lotta riguarda delle "teste pazze" perchè sterminare centinaia di migliaia di innocenti?
    Esprimo, come ho già fatto, il mio cordoglio per i nuovi caduti, ma non posso essere cieco e fanatio. L'odio non è un mezzo di pace e di unione.
  • Anna G. Mormina il 23/09/2009 17:10
    "... la speranza per una
    esistenza migliore..."

    Bellissima poesia Giuseppe!
  • loretta margherita citarei il 23/09/2009 14:28
    bella come è scritta ma non esprimo giudizi, spero su obama, nuovo presidente usa, che molto farà, ma vi sono eroi ancora più grandi dei nostri soldati, la popolazione civile, stremata
  • Vincenzo Capitanucci il 23/09/2009 14:13
    Bella la poesia Giuseppe... io vivo in un sogno dove non ci siano più confini.. più frontiere.. più nazioni... più stati.. dove esista una sola.. grande umanità... allora non ci sarà più morte.. almeno morti di soldati...
  • Fernando Biondi il 23/09/2009 13:57
    bella la poesia, e commovente, ma quando i morti sono in terra straniera, si difende solo potere e onore di pochi
  • Anonimo il 23/09/2009 13:52
    molto bella e sentita
  • alice costa il 23/09/2009 13:48
    ... molto bella e profonda...
    bravissimo...
  • Anonimo il 23/09/2009 13:44
    questa sarà dedicata... immagino ai decaduti in guerra io farei di tt pur di difendere ma mia patria
  • Anonimo il 23/09/2009 13:23
    Grande sensibilita'.
    Bella.

    M

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