Scorrendo tra i momenti
della vita, scopro la
la leggerezza del non ripetere,
cammino
con i pensieri spaventati
dal peso dell’ eterno.
A un ritmo prestabilito
aspettiamo la risposta
in un giorno indecifrato;
il sonno ci aspetta
come segreto non svelato.
Daniela, non considero leggerezza la paura della morte, la leggerezza del non ripetere è la consapevolezza della irripetibilità e della fine delle nostre decisioni, non so se mi spiego
meravigliosa... da trattenere... si legge e si rilegge... nei tuoi versi ci si specchia nella piccolezza dell'uomo... il finito che abbraccia l'infinito
Bella, profonda.. anche se non ritengo una leggerezza non temere la morte. E si, arriva per tutti cosa che facilmente dimentichiamo!!
Un abbraccio
Dani