poesie » Poesie festa della donna » Historia Mariae
Historia Mariae
Quando ancora sognavi
i giorni della tua fioritura
in ingenue piroette
già sentivi
che il tuo destino di Donna
per un antico motivo
doveva essere diverso
diverso da tutte le altre
E forse i tuoi sogni
potevano essere turbati
ma l'innocenza
e la gioia tua
erano troppo forti e vivi
perchè nuvole
annerissero il cielo
radioso del tuo volto
E quando ti soffermasti
sulla porta della tua vita
trovasti al varco
un bianco messaggero
che te ne offriva una
in un'urna chiusa
Chissà quanti dubbi o paure
traversarono
la tua giovane mente
dopo il tuo slancio
generoso e potente
nella volontà di chi conoscevi
solo attraverso
antiche litanie
Chissà se la sicurezza
della tua fede
avrà riservato
il seno di tua madre
da tante lacrime
Te umile e modesta
vestita di sola fede
conoscesti l'amore di Dio
replicante il miracolo
del primo nel tuo grembo
Madre io vorrei conoscere
i tuoi pensieri
quando ti scopristi madre
del tuo Creatore
Madre dammi la forza
di sopportare quel fisico
cambiato in un giorno di vento
sotto gli occhi dei furbi
e sotto i falsi sorrisi
echi di voci
bisbigliate alle finestre
E Giuseppe tuo compagno
promesso dalla legge
falegname dimenticato
a sudare fra la segatura
ti prese com'eri
entrando nel quadro
di un altro pittore
fidando ciecamente
nel tuo sguardo sereno
Madre istruiscimi
nella tua luce
nella tua dolce forza
nel tuo santo coraggio
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0