La felicità è un attimo
il tempo di apprezzarla ed è tutto di nuovo irrimedibilmente normale.
Vorrei fare un viaggio, non una meta qualsiasi, un posto caldo e tranquillo, poco commerciale.
Il tempo di lasciare qualche disposizione scritta per chi "rimane".
Due righe per Marco per la suddivisione delle cose.
Una lettera per Ludo.
Poi tutto è pronto.
Il mio letto, 50 compresse di tavor e le mie lenzuola colorate fin sulla testa.
Chiudo gli occhi e mentre penso alla soddisfazione di non dover disfare la valigia al ritorno inizio il mio viaggio..
Vedo Ludo salutarmi con la sua mano
Sarà l'unico in grado di capire che tra qualche istante la mia felicità sarà eterna.