Ricordo le mani sporche su di me
gli occhi liquidi che sbavano terrore
le parole che prendono forma
quando mi vomita addosso.
Ricordo i movimenti subacquei
come tutto è troppo lento
il respiro spaccato in due
la strada di casa lontana.
Non ricordo se il cuore batte
se il mio sudore scivola dolcemente
o resta appeso prima di lasciarmi
se tutto passa non me ne accorgo.
Non ricordo cosa penso
e soprattutto se penso mai
se il mio cervello è collegato
se i miei sensi superano l'asfalto.
Ricordo le lacrime calde
quando il mostro penetra
come le mie gambe provino a resistere
come la mia forza non basti
e l'intruso in me coltiva la sua supremazia.
Non ricordo perché succede
quando il mostro devasta
ne perché sono così stanca e inerme
ne perché la mia anima non prende il volo
ma ora ho soltanto una gran sete.