Che tu sia per me coltello
quel fiore raccolto lungo la via del ritorno
quell’apparenza che buca il cuore
goccia a goccia
fianco a fianco
che tu sia per me strada fra i rovi
scheggia e carne
nodo e sangue
che tu sia per me sabbia nera
stagione di dolore
vento di confine
e io
unghie rosse
occhi di gatta
spoglia di te
mi volto a guardare quella porta
vivendomi addosso.