Si è posata la farfalla più bella,
leggera come goccia di rugiada,
sul davanzale della cella
in cui mi hanno relegata,
fra le serpi e i ragni velenosi
finirò i miei giorni pietosi.
Le ali blu notte emisero suoni
che le mie vecchie orecchie
colsero come tuoni:
Sola,
urla,
apri gli occhi al mondo,
vaghi
per il cielo severo
alla ricerca di un luogo glorioso
da planare col tuo sposo,
e rantoli,
apri gli occhi al mistero
ed esci dal mondo,
sola.