Sudici ed ispidi
i capelli ribelli non hanno via
vanno dove vuole il vento
la sigaretta è sempre in bocca
fino all' ultimo fiato, con la cenere
che sta quasi per cadere.
Vestiti sdruciti, sporchi,
macchiati di cibo e alcol
e andatura lenta, dovuta
alla gradazione elevata.
Il nostro vecchio amico,
si sposta da una bettola all' altra
tra una birra, un bicchiere di vino
una cicca in bocca, una vodka, uno scotch.
Le strade sono il torrente che lo trasporta,
un fiume inquinato da vomito e mozziconi,
e per fortuna alcuni sporchi di rossetto.
Lui, continua così
in questa notte calda e fredda
tutto insieme, tutto in una notte.
Scorrazza da un bar all' altro,
come lavoro spirituale,
per riempirsi l'animi di parole e
lo stomaco di qualsisi cosa liquida.
Gli occhi non stanno più aperti,
ormai è troppo tardi, è troppo avanti,
troppo oltre,
il tabacco è finito.
Nessuna donzella addolorata
accompagnerà a casa il vecchio
nostro amico.
Si trascinerà da solo,
lo sta già facendo, qua e la
per le strade
con l'ultima cicca in bocca,
quasi finita.