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Resurrezione

Non voglio
avvelenare più la vita,
con il fiele di antichi ricordi
d’amori perduti.
Batte la lingua
dove il dente duole.
Non voglio più
aver memoria
di quei baci dati
sapore di mandorle amare,
cioccolatini
ripieni
con liquori
di bottiglie senza tappo.
Se debbo dare colpe,
or lucida di mente,
le do a me stessa,
troppo dispensai sangue
a piccoli vampiri,
senza mettermi al collo
la collana d’aglio.
Certi uomini
debbono esser trattati
come meritano.
Tabula rasa
ora è la memoria,
risorta, rinnovata,
respiro l'amore.

 

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4 commenti:

  • Marcello Caloro il 05/10/2009 16:54
    Presa di coscienza, rivincita, consapevolezza ed emancipazione da un'antica schiavitù.
    Potere del sentimento. Piaciuta. Mar.
  • Anonimo il 05/10/2009 13:46
    .. brava lor
  • Anonimo il 05/10/2009 12:18
    versi intensi di riflessioni di vita... sempre brava e di cuore
  • Don Pompeo Mongiello il 05/10/2009 09:52
    Piaciuta davvero.

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