La vita ti porta a fare delle scelte che a volte si rivelano tristi e dure.
Ti trovi da sola con questo piccolo batuffolo morbido che ami più di te stessa.
Lo fai crescere nel migliore dei modi.
Ora ha trent'anni, laureato, un lavoro, libero e indipendente e non puoi più guidarlo...
ed è giusto così... è giusto che da solo affronti la vita...
ma quanto è duro accettare i suoi silenzi, il suo dire e non dire, sentendogli dire: "mamma voglio abitare lontano da te".
Mi sono sentita in un attimo inutile e atterrita all'idea di restare sola, non con me stessa, ma senza più un figlio… nemmeno fossi la sua più acerrima nemica!
Ti chiedi che errori..., ti chiedi perchè...
ti senti indifesa e insicura a continuare la vita che piano piano se ne va.