Stamani
nel parco,
due giovani innamorati,
incidevano sulla corteccia
del pino antico, un cuore,
scrivendo dentro
i loro nomi.
Sensibile, gesto romantico.
Ma gli occhi miei, disincantati,
della natura innamorati,
sottolineano
la sottile crudeltà,
di quel gioco
di teneri amanti,
se per l’enfasi dell’attimo,
di quell’amore
che forse non sarà,
per far felice il loro cuore,
ne feriscono, incidendolo,
un altro.