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Il castello

Seduta su una sedia che non c'è
convinta di esistere,
osservo il castello,
costruito con tanta attenzione,
crollare,
mattone dopo mattone.
Eppure le fondamenta mi parevano forti.
Corroso dal tempo,
consumato dagli anni,
si va deteriorando.
Siamo voluti salire troppo in alto.
Come oggetti manovrati da noi stessi,
eravamo convinti di aver trovato una perfezione
che non c'è mai stata,
solo ora mi rendo conto
di non essere mai esistita.

 

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7 commenti:

  • Cinzia Coratelli il 07/06/2010 00:52
    Un'illusione che ancora oggi sembra persistere...
  • gianluca riggi il 24/03/2009 21:15
    Brava, l'illusione del castello di carte!
  • Donato Delfin8 il 05/12/2008 20:33
    Pero ' non e' mai troppo tardi per capirlo. Bella! Grazie
  • Cinzia Coratelli il 19/10/2006 22:44
    È vero quello che dici francesco
  • patrizia chini il 09/10/2006 21:38
    Anche a me piace il "muro" perchè la vita, in fondo, non è che il risultato del nostro crescere mattone dopo mattone
  • Anonimo il 09/10/2006 11:44
    Che coincidenza. Ho appena finito di inserire la mia "Muro", ed eccomi a leggere di mattoni che formano fortezze.. castelli.. muri. Al contrario però. Speriamo che i muri sollevati... se non servono, cadano sempre, e ci siamo muratori che se serve... li tirino sù di nuovo!

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