Amore
un dì assunse
la forma
di gocciola rugiadosa,
sul ramo di un albero
s’adagiò.
La vide un ragno
che la tela
tesseva,
le chiese se voleva
impreziosirla.
Tanto la gocciolina
risplendeva di raggi
solari.
Passò una farfalla,
la pregò d’adagiarsi
sulle ali variopinte,
per esser ancor più bella.
Molto radiosi,
i colori,
che gocciola
rifletteva.
Ma dall’alto del ramo,
scorse un fiore,
con la corolla reclina,
attendeva
dal cielo acqua benefica,
per riprender vita.
Scivolò sopra il fiore,
la gocciolina dell’amore.
È questa una fiaba antica,
grande è la mia gaiezza
nel raccontarla.
Un pizzico di saggezza,
per dire,
quando provvido sia amore,
non lesina mai acqua
all’assetato cuore.