Il sole, di passione acceso,
lentamente indietreggia nel suo mantello di luce,
e in segreto i raggi va a ritemprare,
per l'ennesima prima dell'indomani.
Parate di rondini, ubriache di giravolte e di vento,
frettolose imboccano tiepide alcove in affitto sui tetti.
Concerti senza accordi di tacchi fuggiti dai templi affannati,
cercan lesti la strada dove il cuore è benvenuto.
Sprazzi di finestre, appese come quadri multiformi nel buio,
attendono voci, e come cofanetti celano perle del nostro essere più veri.
Fate turchine posano prati di lana a colori
su riccioli di grano e di neve,
per spaventare il fantasma color pece della notte.
Una candela arde, d'arancio vestita,
e ammanta i sogni di mille pagliuzze fioccate dalla luna.
In due angoli di mondo,
un cuore danza con ali d'argento
ed un altro sgorga in un'anfora le gocce di veleno del suo giorno.
Universo, traccia sentieri di verde e di giallo,
per i viaggiatori che domani avran gerle colme di sogni
e scarponi tenaci per lasciar segni parlanti sul mondo.