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Disperazione

Un urlo acuto s’ode
di un’anima impaurita
che rincorre il vuoto
con la speranza
di trovare suo figlio
Disperazione
punitiva gli stringe il collo
fino a quasi asfissiarla
ma la paura di non riveder più
quella luce che gl’illumina l’esistenza
la fa reagire.
Smarrita s’incammina
in cerca della propria carne
nell’oscurità

senza più pace
senza più tempo
Il suo cuore stanco
pulsa sangue sciolto
e mille pensieri e scene
s’incatenano alla mente

torturandola in ogni momento
con l’angoscia di averlo perso

Poco prima del senso della morte
si sciolgono le catene della sofferenza
un sorriso, un abbraccio e...
Mamma

Figlio
dov’eri”

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 29/10/2009 07:30
    Descrizione perfetta di un'angoscia che uccide. 5 stelline, se ce ne fossero di più te le darei.

    Monica
  • Anna G. Mormina il 17/10/2009 12:01
    ... una descrizione perfetta di angoscia, disperazione, nel pensare di non poter più vedere chi si ama!
    ... molto bella, complimenti!
  • Ugo Mastrogiovanni il 17/10/2009 10:00
    Laddove viene a mancare, anche solo per poco, la luce e il calore degli affetti che valgono, di quelli puri e immortali, ecco l’angoscia, il vuoto, la sensazione di nullità; tutte queste emozioni sono servite al bravo Salvatore Ambrosino per farne poesia
  • Vincenzo Capitanucci il 17/10/2009 09:21
    Bellissima Salvatore... un buon Pathos... con liberazione finale...

    Dispera in azione...

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