la spontaneità
non è mai solenne
non ha tempo di manifestarsi con abiti lussuosi
o movenze importanti
è troppo impegnata
a vivere e gustarsi quello che scorre
senza domandarsi chi è
e dove è diretta
quello che le succede è già tutto,
ed il suo vivere diventa poesia.
Nell'uomo questa prerogativa sboccia
quando si comincia a porre l'attenzione
in colui che agisce
essendo consapevoli
che egli è diverso dall'azione compiuta
e che una volta esaurita
il campo è libero
e pronto per una nuova avventura
senza residui
senza rimpianti
e diveniamo vuoto spazio
amorevole e ricettivo.