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Onda

Dopo l'onda
il ricordo
e l'incanto.
Il cielo ritorna
sereno, si schiude
un nuovo ciclo. Dopo l'urlo
e l'orrore
la notte
e il riposo. L'ossatura
comincia a ricomporsi,
l'incubo
è passato.
Come follia plastica,
informe,
l'onda ha distrutto,
mutilato,
oscurato.
Niente sarà
come prima: l'oggi
è solo un passo in più
verso
il caos
turbinante.

 

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4 commenti:

  • Dino Borcas il 19/03/2010 14:22
    Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte.
    (Kahlil Gibran)
  • Marcelllo Barbuscio il 19/10/2009 20:53
    Ma l'onda modifica il tutto... e niente è più come prima; dietro di se dolore e, per fortuna, voglia di ricominciare... sperando che non vi sia altra onda. Forte e vera... Un saluto, Marcello
  • Anonimo il 17/10/2009 18:00
    molto bella e molto vera
  • luisa berardi il 17/10/2009 16:04
    estremamente bella.

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