Carpire significati ancestrali,
cercati avidamente nei meandri dell'anima,
per potersi riconoscere in un altro,
frammentare minuziosamente ricordi lontani
e pensieri d'amore inespressi.
Avrà unsignificato allora cercare
il senso oscuro di sentimenti?
Avrà uno scopo la mia vita?
Nel centellinare il mio dolore,
o le solitudini inverosimili
che mi opprimono.
Presumo che bisogna amare e ricordare,
le piccole cose che abbiamo saputo concedere,
le altre che abbiamo abbandonato,
come cartaccia inevasa.
Scavo ancora nella mia linfa,
dove il sangue scorre e non si ferma,
catalogo radici di nulla e senso di vita,
in un contesto ricercato con parsimonia,
per nonl asciare tutto al caso.
L'anima è nuda ora!
priva di materia inorganica,
si estende dove il corpo non vive,
in un retaggio trascendentale
di memorie nascoste!