sono colui che voltò le spalle,
l'inetto che spalancò le ali all'invidia,
ero straordinario, sono libero.
Ma la libertà si paga con la sorte
ed io che alla sorte ho estorto il merito,
vago in cerca del creato.
So della fine che mi attende
e della sua certezza,
per questo conto i giorni con le anime,
anima per anima minuto per minuto.
Rido a forte voce per l'indifferenza
e mi rallegro di chi non crede,
vado incontro al giorno della resa
con la certezza d'esser stato
nel male il migliore, il più adorato.