Nel giardino della mia infanzia
ogni cosa appare irreale.
Passeggio nei viali
ombreggiati dai pini,
nell'aria profumo di gelsomini.
Cammino piano e scorgo nascosto
il piccolo stagno, le bianche ninfee.
Rivedo la bimba che un tempo io ero
gioiosa, serena su quell'altalena,
sempre più in alto volevo arrivare
quasi il cielo col dito toccare.
Ma il tempo è passato, la vita trascorsa
la bimba di allora ha dato posto alla donna
Anche il giardino non è più lo stesso
rimane immobile quell'altalena, corrosa dal tempo.