La penna non conosce parole
guardandomi silenziosa e muta,
il foglio bianco attende invano
il sapore dell'inchiostro
nella speranza che si riapra
l'anta del mio cuore.
Svuotata la mia mente
non sa che scrivere
che pensare
un vortice d'indecisione è il mio animo
un muro d'incertezze il mio sentire
Confusione d'anima e cuore
velano i miei occhi persi
alla ricerca di ciò che non so
tristezza e angosca sono la mia compagnia.
Vorrei dire ciò che provo,
ma non sò neppure io la verità.
Mani che stringono le mie
chiedendomi luce,
sorrido d'innanzi a lui
fulcro di tutti i giorni miei.
Voglio continuare a donargli
il mio sorriso, il mio amore
perdendomi nel cristallino degli occhi suoi,
ma pioggia gelida cade su di me
nell'inaspettata marmorea paura.
Aspetterò il sereno
spiegando le mie vele
tra i cirri tormentosi
del mio cielo
cercando nell'immensità
un fulmineo raggio di sole
che riscaldi immediato il mio cuore.