Stanchezza d’autunno false euforie sensazioni consumate
in estati brevi come un sogno
irrealizzate forme di ragazze
donne giganti dai veleni profumati,
attraversavo la tua via col volto nascosto
la tua paura era la mia nemica
niente ho potuto
la mia età era la morte del nostro verso più bello
ho atteso invano un giorno mai sorto
ho visto in sogno pallide albe
me le hai strappate un mattino
Ancora attendo