non cercarmi
per le strade del centro
vedresti la mia ombra
in quel solco laterale
della bocca
che fa d'un sorriso
l'automa
su facce imbiancate
dall'ebete "salve!"
nelle periferie
tra ladri e bestemmie
e piedi scalzi di bambini
non ci sono
sotto lo sguardo sbiadito
delle mamme alla finestra
e madonne pendolanti
dalle loro medagliette al collo
non guardare
nelle tasche dei preti
sul cilindro del mago
dentro la nota d'un violino
se è pace che tramonta
tra le gambe d'una puttana
nel cielo trafitto
dalla vetta più alta
non mi vedi
nel grido
dell'ultimo gabbiano
nel fetore d'un tradimento
nelle mani di chi
ha solo dato
nella retorica
del bene e del male
nei cortei
ai raduni
dietro funerali
tra lutti di famiglia
nelle foto della sposa
io non seguo
quei sogni tutti uguali
luccicanti
non mi trovi, tu non mi vedrai
tra scaffali
di grandi magazzini
io son morto
amore mio
ucciso
dalla parola tesa
sotto sguardi affilati