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alla deriva

naufrago in questo oceano metropolitano

penso al tuo sorriso
che fissa le dolci colline moldovene,
vedo finestre
piangere umidità,
sento note di Doga
prigioniere del mio cuore,
percepisco acide tensioni
che impregnano l’aria,
assaporo odori dolciastri
di fatiche ancestrali,
sogno morbidi velieri
carichi di spezie.

all’orizzonte, profumo di terra bagnata,
sono le isole disabitate della mente,
antica premessa di continenti alla deriva

ripartiremo insieme

 

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6 commenti:

  • sara rota il 30/04/2007 08:35
    Bello l'incipit finale, bravo.
  • Betty Fais il 03/01/2007 09:49
    Bella... a tratti triste ma anche carica di speranza per il futuro con lei e... il suo sorriso
  • Antonio Pani il 02/01/2007 15:13
    Apprezzata. Concordo con Alberto. A rileggerti, ciao.
  • DOMENICO DE MARENGHI il 29/12/2006 13:46
    Non molto cònsona al tema, via!
  • alberto accorsi il 28/12/2006 21:47
    Non tutte le immagini mi sembrano congrue, comunque graziosa.

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